I profumi della “serie N” sono realizzati utilizzando un metodo unico e completamente manuale. Dopo la prima maturazione in alcool, la fragranza viene posta in piccole botti di acciaio inox e lasciata riposare dai 3 agli 8 mesi in un ambiente con temperatura e umidità costanti.
L’attesa diventa un ingrediente aggiuntivo che permette alle essenze di maturare, esprimendo al meglio il proprio potenziale olfattivo. In questo modo anche il profumo diventa stabile e rimane lo stesso nel tempo.
“La forma è vuoto, il vuoto è forma”
Partendo da questo concetto abbiamo lavorato per togliere, per creare uno spazio tra la forma e l’essenza rappresentata dal profumo. In un certo senso sarebbe bastato ispirarsi alla parola stessa “essenza” per capire che solo quest’ultima è sufficiente. Non abbiamo bisogno di nient’altro. L’essenza è tutto. Abbiamo quindi ci siamo concentrati più sul contenuto che sul contenitore, eliminando tutti gli elementi che potessero distrarre il nostro pubblico. O meglio, abbiamo tolto tutti gli elementi che avrebbero riempito lo spazio, e ora lo spazio si riempie di essenza.
La maturazione in botti di acciaio e, nel caso di N3/NOMA e N4/DECADE, un ulteriore processo manuale di affumicatura o infusione a freddo, conferiscono alla “serie N” un profilo aromatico insolito. E proprio perché tutte queste lavorazioni vengono eseguite manualmente e il prodotto è soggetto alle variazioni climatiche, come in un buon vino o un rum di alta qualità, possono esserci leggere differenze tra un lotto di produzione e l’altro.
E questo è uno di quei valori che fanno la differenza.
uno
Conosci
il tuo pH?
Il profumo reagisce in modo diverso a seconda del pH della pelle. Ciò è ragionevole, ma non ovvio. Un pH acido può modificare la resa di un profumo, gli ormoni o una pelle grassa possono sicuramente influenzarne la formula, alterando la fragranza.
Quindi la cosa ideale da fare è indossare il profumo sulla pelle asciutta e ad una temperatura non troppo elevata. La normale temperatura corporea è perfetta per esprimere bene tutte le note olfattive. È quindi preferibile lavare la pelle con detergenti neutri, meglio ancora scelti in base al proprio pH. I cambiamenti nell’olfatto non sono rilevabili dalla maggior parte dei nasi, ma i consigli sono sempre consigli.
due
nel posto
giusto
tre
cose da fare
e da non fare
Come mettere il profumo? L’errore che la maggior parte delle persone commette è strofinarsi i polsi dopo aver applicato il profumo. È davvero terribile! In questo modo, le note di testa verranno soffocate e tutto il lavoro e i test fatti per mesi per ottenere quel profumo verranno spazzati via. È meglio agitare il braccio per dissolvere la prima parte dell’alcol, oppure picchiettare i polsi. Un altro errore che tutti commettono è spruzzare il profumo direttamente sui vestiti. Ricorda che quando spruzzi il profumo, l’odore può cambiare quando viene a contatto con i tessuti, soprattutto quelli sintetici, e inoltre potrebbe uscire un odore sgradevole. Oltretutto, alcuni ingredienti naturali presenti nel profumo potrebbero causare macchie sui tessuti.
Una mossa carina è quella di creare una grossa nuvola di profumo e passarci in mezzo. E questo mette pure di buon umore!